Touchdown Juve!

«FORZA JUVE»

Touchdown Juve!

La Juve rende omaggio al Superbowl di Minneapolis stendendo 7-0 il Sassuolo. Prima tripletta bianconera per Higuain
HIGHLIGHTS!

Otto minuti per sbloccare il risultato, meno di mezz’ora per chiudere la partita e il resto per regalare spettacolo al pubblico dell’Allianz e un omaggio al Superbowl, in programma nella notte italiana a Minneapolis, con un 7-0 più comune nel football americano che nel calcio.

SUBITO ALEX SANDRO

E dire che per la sfida contro il Sassuolo, con Dybala, Cuadrado e Douglas Costa fermi per infortunio, in avanti Allegri ha gli uomini contati e Bernardeschi, reduce da un colpo subito a Bergamo in Coppa Italia, deve stringere i denti per permettere al tecnico di schierare le tre punte. L’efficacia dell’attacco bianconero rimane però inalterata e la Juve prende subito il comando delle operazioni e del punteggio: dopo un destro di Khedira dal limite, messo in angolo da Consigli e una serie di rimpalli in area sul corner seguente, la palla arriva ad Alex Sandro, appostato all’altezza dell’area piccola, e il brasiliano spara a colpo sicuro il gol del vantaggio.

BUM-BUM KHEDIRA

I ritmi, già non vertiginosi, si abbassano ulteriormente. Il Sassuolo prova a imbastire qualche manovra, ma la compattezza dei bianconeri frustra ogni tentativo degli emiliani, che ora si espongono anche al contropiede. Quello condotto da Higuain porta ad un altro angolo, ancora una volta decisivo: Pjanic crossa dalla bandierina, Alex Sandro tocca di testa e libera Khedira che, a un metro dalla porta sguarnita, deve solo appoggiare in rete. Giusto il tempo di rimettere in gioco il pallone, e di vedere l’ingresso in campo di Marchisio al posto di Matuidi, e il tedesco è di nuovo protagonista, partendo in velocità sull’ennesimo assist di Pjanic e fulminando Consigli per la seconda volta in tre minuti.

PJANIC CALA IL POKER

Il Sassuolo a dire il vero proverebbe anche a reagire con Lirola, che impegna Buffon con un diagonale da posizione angolata, e con Politano, che alza troppo la mira dal limite, ma la Juve di oggi è una macchina da gol e prima del 40′ arriva anche il poker firmato da Pjanic, che scarica una sventola di destro da fuori area, calciando in corsa il perfetto assist di Khedira.

TOUCHDOWN PIPITA

La gara è virtualmente già finita e Allegri esaurisce i cambi a inizio ripresa, iniziandola con Benatia e Sturaro al posto di Rugani e Khedira. Nonostante i quattro gol di vantaggio la Juve è l’unica squadra in campo a cercare di pungere e Bernardeschi impegna due volte Consigli con altrettante conclusioni dalla distanza. Alla festa del gol non può però mancare Higuain e il Pipita rimedia alla lacuna al 18′, controllando ai sedici metri, girandosi in un fazzoletto e piazzando un perfetto diagonale rasoterra nell’angolino. Poi la Juve piazza il touchdown: Marchisio veste i panni del quarterback e con un lancio di quaranta yard… pardon, metri, pesca Higuain, che entra in area, salta Consigli in uscita e mette in rete il 6-0. Manca la “trasformazione”… se ne incarica ancora il Pipita, che al 38′ riceve in area da Bernardeschi e infila la sua prima tripletta da bianconero, superando Consigli con un delizioso pallonetto. In attesa della sfida tra Patriots e Eagles, un bell’antipasto del Superbowl…

JUVENTUS-SASSUOLO 7-0

RETI: Alex Sandro 9′ pt, Khedira 24′ e 27′ pt, Pjanic 38′ pt, Higuain 18′, 29′ e 38′ st

JUVENTUS
Buffon; De Sciglio, Rugani (1′ st Benatia), Chiellini, Alex Sandro; Khedira (1′ st Sturaro), Pjanic, Matuidi (26′ pt Marchisio); Bernardeschi, Higuain, Mandzukic
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Lichtsteiner, Asamoah, Bentancur, Del Sole
Allenatore: Allegri

SASSUOLO
Consigli; Lirola, Lemos, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan; Berardi (14′ st Matri), Babacar (36′ st Ragusa), Politano (18′ st Biondini)
A disposizione: Pegolo, Marson, Adjapong, Mazzitelli, Rogerio, Frattesi, Sensi, Cassata Pierini
Allenatore: Iachini

ARBITRO: Pasqua
ASSISTENTI: Vivenzi, Lo Cicero
QUARTO UFFICIALE: Martinelli
VAR: Giacomelli, Passeri

AMMONITI: 33′ pt Peluso 41′ st Magnanelli