Dybala, gol e assist. La Juve è ai quarti

«FORZA JUVE»
Juventus genoa

Dybala, gol e assist. La Juve è ai quarti

La Joya firma il vantaggio contro il Genoa e regala al Higuain il pallone del raddoppio. E il 3 gennaio sarà Derby
HIGHLIGHTS!

Dybala torna titolare, torna all’antico ruolo di prima punta, di palermitana memoria e torna al gol. La Joya sblocca la gara contro il Genoa sul finire del primo tempo, poi nella ripresa veste i panni del rifinitore e serve a Higuain il pallone che chiude il match. E così la Juve per Natale (e per l’inizio del nuovo anno) si regala un nuovo Derby: sarà il Toro, corsaro a Roma, a far visita il 3 gennaio all’Allianz Stadium per i quarti di finale di Coppa Italia.

FORCING JUVE

Il passaggio del turno in effetti non è mai in discussione, perché la gara è fin da subito a senso unico e la capacità dei bianconeri e di pressare e recuperare palla finisce per schiacciare il Genoa nella propria tre quarti. L’occasione più ghiotta però arriva paradossalmente appena il Genoa riesce a superare la metà campo, con il contropiede condotto da Bernardeschi e concluso dal sinistro di Douglas Costa che Lamanna riesce a mettere in angolo. Sono sempre loro due a dialogare alla mezz’ora e questa volta è l’attaccante toscano a concludere colpendo l’esterno della rete, mentre quando l’esterno brasiliano pesca Marchisio poco dopo, la girata termina alta.

RIECCO LA JOYA

L’inedito tridente funziona alla grande. Prima Douglas Costa serve Dybala a centro area, che arriva in corsa e colpisce male, spedendo a lato, poi Bernardeschi calcia una punizione deliziosa che Lamanna riesce ad alzare sulla traversa, quindi la Joya mette il sigillo sulla partita al 42′: l’argentino parte dalla destra al limite dell’area, si accentra e lascia partire un sinistro rasoterra che si insacca a fil di palo e che manda la Juve al riposo con il sacrosanto vantaggio in tasca.

REAZIONE ROSSOBLU

Al rientro in campo il Genoa deve necessariamente osare di più e prova ad alzare il baricentro. La Juve dal canto suo deve mantenere alta la soglia di attenzione, e in una gara dominata per un tempo intero non è scontato riuscirci. Così per poco Centurion non approfitta di un passaggio avventato di Barzagli, e dopo la risposta di Bentancur, che sfiora il palo dal limite, Galabinov riesce a liberarsi per il tiro, costringendo Szczesny ad alzare la traiettoria sopra la traversa e mettendo poi fuori di poco un sinistro a giro dal limite.

HIGUAIN CHIUDE I CONTI

Allegri non vuole rischiare, anzi preferisce chiudere i conti e manda il campo Higuain al posto di Douglas Costa. Il Pipita non ci mette molto ad accontentare il tecnico: al 32′ riceve da Dybala al limite, vince un contrasto e fulmina Lamanna con un diagonale rasoterra imparabile. Quando poi, a meno di dieci minuti dal termine, Pellegri termina a terra in area dopo un contrasto con Asamoah e il signor Maresca prima concede il rigore e poi consulta il VAR e torna sui suoi passi, le residue e già flebili speranze del Genoa di riaprire la gara si esauriscono del tutto. Finisce 2-0. Finisce con la Juve ai quarti di Coppa, ma con la testa già alla Roma.

JUVENTUS-GENOA 2-0

RETI: Dybala 42′ pt, Higuain 32′ st

JUVENTUS
Szczesny; Lichtsteiner (28′ st Chiellini), Rugani, Barzagli, Asamoah; Marchisio, Bentancur, Sturaro; Bernardeschi (41′ st Matuidi), Dybala, Douglas Costa (16′ st Higuain)
A disposizione: Pinsoglio, Loria, Benatia, Alex Sandro, Khedira, Pjanic, Pjaca
Allenatore: Allegri

GENOA
Lamanna; Biraschi, Rossettini, Gentiletti; Lazovic (16′ st Ricci), Omeonga, Cofie, Brlek, Laxalt; Centurion (27′ st Pellegri), Galabinov (32′ st Rossi)
A disposizione: Zima, Landre, Rodriguez, Salcedo, Palladino
Allenatore: Ballardini

ARBITRO: Maresca
ASSISTENTI: Larocca, Bindoni
QUARTO UFFICIALE: Marini
VAR: Mariani, Alassio

AMMONITI: 18′ pt Bentancur, 18′ pt Lichtsteiner, 36′ pt Gentiletti, 44′ pt Galabinov, 27′ st Pellegri, 46′ st Ricci