Allungo!
La Juve allunga il passo e stacca il Napoli di quattro lunghezze, vincendo contro l’Atalanta il recupero della settima giornata di campionato, rinviata a suo tempo per neve. Higuain firma il vantaggio e confeziona l’assist per il raddoppio di Matuidi nel finale, il resto lo fanno l’attenzione e la determinazione dei bianconeri, che non lasciano agli avversari neanche le briciole. Basti dire che per la prima volta in questo campionato, i bergamaschi non riescono a tirare mai nello specchio della porta.
TORNANO LE QUATTRO PUNTE
Allegri rispolvera dall’inizio il 4-2-3-1, un modulo che tiene Dybala qualche metro più lontano dalla porta, ma anche decisamente più nel vivo dell’azione, e che permette a Douglas Costa e a Mandzukic di allargare maggiormente la loro posizione e, di conseguenza, il gioco della squadra. Non è un caso che proprio dalle fasce nasca l’azione più sfiziosa della prima parte di gara: la sovrapposizione di Asamoah è premiata da un perfetto colpo di tacco di Mandzukic e il cross del ghanese, appena troppo profondo per Dybala, trova comunque in area Douglas Costa, il cui sinistro di prima intenzione viene contratto dall’attenta difesa bergamasca. Poco dopo, altra sovrapposizione, questa volta sulla destra da parte di Lichtsteiner e altro cross invitante, messo in angolo da Palomino, salvifico, sulla battuta del corner, nel respingere a due passi dalla linea la conclusione a botta sicura di Matuidi.
TURBO COSTA E SPEEDY GONZALO
Va bene sfruttare le corsie esterne, ma anche centralmente si può far male, specie se l’Atalanta si fa sorprendere in contropiede e se a condurlo è Douglas Costa. Alla mezz’ora il brasiliano prende palla sulla propria tre quarti, vede uno spazio tra le maglie nerazzurre e ci si infila, innestando il turbo. In un lampo si è dall’altra parte del campo, dove, sulla destra c’è Higuain, che ha seguito l’azione e, quando riceve, fulmina Berisha con un diagonale rasoterra. Il Pipita potrebbe anche mandare la Juve al riposo sopra di due gol, se il suo destro a pochi minuti dalla fine del primo tempo non fosse fuori di un soffio.
PIÙ EQUILIBRIO, NIENTE RISCHI
sta, in apertura di ripresa, ma Berisha blocca a terra. L’Atalanta si fa vedere per la prima volta dalle parti di Buffon poco dopo, con il colpo di testa di Mancini che termina a lato, e sembra trovare maggior fluidità nella manovra, mentre la pressione dei bianconeri diminuisce. Allegri allora interviene, inserendo De Sciglio e Alex Sandro per Lichtsteiner e Mandzukic e la premiata ditta Higuain-Douglas Costa confeziona un’altra ripartenza da manuale, con l’argentino che veste i panni del rifinitore e con la bruciante accelerazione del brasiliano, conclusa da un diagonale a lato di poco.
ATALANTA IN 10, MATUIDI IN GOL
La Juve è ancora pericolosa con l’incursione di Dybala, servito da Asamoah, e il destro di Pjanic dal limite, fuori misura, ma per l’ultimo quarto d’ora serve più compattezza per rispedire al mittente i tentativi dei bergamaschi e così Allegri richiama Douglas Costa, inserisce Barzagli e passa al 4-3-3. A complicare ulteriormente i piani di rimonta degli ospiti arriva, subito dopo, il doppio giallo rimediato da Mancini, che in un minuto stende prima Higuain e poi Chiellini e lascia in compagni in dieci. La Juve sente l’odore del sangue e azzanna: Dybala crossa dalla sinistra, Higuain controlla e apre per Matuidi. Il francese è in area, liberissimo e ha il tempo di controllare, prendere la mira e e piazzare nell’angolino il gol che chiude la gara e certifica l’allungo in classifica. Quattro punti di vantaggio sul Napoli a dieci giornate dalla fine, sono un bel bottino, ma non bastano, la strada è ancora lunga. La Juve ha dalla sua il fatto di conoscerla piuttosto bene…
JUVENTUS-ATALANTA 2-0
RETI: Higuain 29′ pt, Matuidi 34′ st
JUVENTUS
Buffon; Lichtsteiner (5′ st De Sciglio), Benatia, Chiellini, Asamoah; Pjanic, Matuidi; Douglas Costa (33′ st Barzagli), Dybala, Mandzukic (17′ st Alex Sandro); Higuain
A disposizione: Szczesny, Del Favero, Rugani, Sturaro, Bentancur, Khedira, Marchisio
Allenatore: Allegri
ATALANTA
Berisha; Toloi, Palomino, Mancini; Hateboer (25′ st Cornelius), Haas (12′ st Spinazzola), De Roon, Gosens (20′ st Petagna); Cristante; Ilicic, Gomez
A disposizione: Gollini, Rossi, Masiello, Caldara, Freuler, Castagne, Barrow, Melegoni
Allenatore: Gasperini
ARBITRO: Mariani
ASSISTENTI: Ranghetti, Passeri
QUARTO UFFICIALE: Ros
VAR: Di Bello, Dobosz
AMMONITI: 2′ st Hateboer, 16′ st Cristante, 27′ Alex Sandro, 33′ e 34′ st Mancini, 36′ st De Roon, 36′ st Benatia, 46′ st Asamoah
ESPULSI: 34′ st Mancini