A reti bianche con l’Inter
Un pareggio a reti bianche, in cui solo la Juve ha dato la sensazione di voler vincere la partita. Ci sarebbe anche riuscita con un pizzico di cinismo in più sotto porta, ma va anche reso merito all’Inter per la gara tenace condotta e per i meccanismi difensivi ormai oliati alla perfezione. Peccato, perché i bianconeri per lunghi tratti danno l’impressione di poter passare, ma un po’ Handanovic, un po’ qualche errore di misura, impedisce loro di ottenere il bottino pieno.
DOMINANO LE DIFESE
Allegri rinuncia a Dybala, ritrovando Mandzukic, schierato nel tridente al fianco di Higuain e Cuadrado il croato ha una doppia palla gol golosissima al 9′, quando il cross di Cuadrado lo trova libero di colpire al volo nell’area piccola. Sul primo tentativo però Handanovic respinge e il colpo di testa tentato dallo stesso attaccante sulla ribattuta viene intercettato sulla linea da Miranda.
Il tasso tecnico in campo è elevato e il risultato è una gara bella, godibilissima, nonostante siano le difese a dominare e di occasioni se ne vedano poche.
MANDZUKIC, TRAVERSA!
Icardi e Higuain toccano pochi palloni, specie il primo, e per arrivare al tiro si devono sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti, come quello di Khedira che dopo la mezz’ora impegna Handanovic con un rasoterra dal limite. È solo portiere nerazzurro in effetti ad essere impegnato e quando non è lui a intervenire, ci pensa la traversa a salvare la squadra di Spalletti: allo scadere del primo tempo, Cuadrado pennella dalla destra e Mandzukic stacca altissimo, ma centra il pieno il legno.
DOMINIO BIANCONERO
I cross per del colombiano per il croato rimangono l’arma migliore dei bianconeri anche nella ripresa e per due volte nei primi dieci minuti il pallone arriva a destinazione, ma manca il tocco finale. Mandzukic ci prova anche dal limite e trova ancora la risposta di Handanovic, ched blocca anche il tentativo di Higuain. Intanto cresce a vista d’occhio Pjanic, che distribuisce palloni con precisione e lucidità e la Juve arriva con più facilità dalle parti di Handanovic, che deve intervenire per alzare sopra la traversa un retropassaggio di testa di Perisic, un po’ in affanno nell’anticipare Cuadrado, imbeccato da Higuain.
NIENTE DA FARE
I bianconeri sono padroni del campo e sfiorano ancora il vantaggio con il diagonale di Khedira, deviato in angolo da Miranda e con la sberla di Asamoah, respinta da Handanovic. Allegri vuole concretizzare una supremazia così netta e alla mezz’ora cambia: fuori Khedira, dentro Dybala e squadra schierata con il 4-2-3-1. Il forcing continua, ma l’Inter ritrova equilibrio e passare diventa complicato. E così, nonostante gli sforzi, la Juve deve accontentarsi di un pareggio che le sta stretto e che permette invece all’Inter di mantenere, almeno per il momento, la testa della classifica.
JUVENTUS-INTER 0-0
JUVENTUS
Szczesny; De Sciglio, Benatia, Chiellini, Asamoah; Khedira (30′ st Dybala), Pjanic (40′ st Bentancur), Matuidi; Cuadrado, Higuain, Mandzukic
A disposizione: Pinsoglio, Loria, Barzagli, Alex Sandro, Rugani, Sturaro, Bentancur, Marchisio, Bernardeschi, Douglas Costa
Allenatore: Allegri
INTER
Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Santon (18′ st Dalbert); Vecino, Borja Valero; Candreva (24′ st Gagliardini), Brozovic, Perisic; Icardi (40′ st Eder)
A disposizione: Padelli, Berni, Ranocchia, Nagatomo, Cancelo, Joao Mario, Karamoh, Eder, Pinamonti
Allenatore: Spalletti
ARBITRO: Valeri
ASSISTENTI: Giallatini, Dobosz
QUARTO UFFICIALE: Banti
VAR: Irrati, Meli
AMMONITI: 27′ pt Benatia, 39′ pt Higuain, 40′ pt Perisic, 17′ st Santon, 43′ st D’Ambrosio, 46′ st Vecino