Benvenuti al Dybala Show

«FORZA JUVE»

Benvenuti al Dybala Show

La Joya incanta il Mapei Stadium con una tripletta e stende il Sassuolo con la sua seconda tripletta stagionale. Il modo migliore per festeggiare le 100 presenze con la Juv

 

Un mostro. Semplicemente un mostro. Paulo Dybala divora il Sassuolo con un’altra prestazione superlativa e, dopo il pallone della gara di Genova, si porta a casa anche quello della sfida del Mapei Stadium, meritatissimo premio per la sua seconda tripletta stagionale. Con la sua classe la Joya domina una partita in effetti mai in discussione, se non quando gli emiliani, dopo la seconda perla dell’argentino, riescono subito ad accorciare le distanze. Il gol di Politano però evidentemente indispettisce Paulo, che decide allora di ribadire, a modo suo, che oggi proprio non è neanche il caso di provarci.

100 PRESENZE, 50 “JOYE”

Il Dybala Show inizia dopo un quarto d’ora, ma già dai primi minuti si intuisce che la domenica bianconera sarà lieta. Cuadrado viene cercato spesso, perché con la sua velocità può creare qualche problema a Peluso e non è un caso che proprio da una combinazione tra il colombiano e Alex Sandro, nasca il tiro di Pjanic, che costringe Consigli a spiccare il volo per riuscire a respingere. Il portiere neroverde ha il suo da fare anche poco dopo per ribattere il tentativo di Higuain, che devia al volo il traversone di Alex Sandro, mentre il Sassuolo si fa vedere con il destro di Sensi, potente, ma impreciso. La partita è piacevole e anche se i ritmi non sono elevati, appena la Juve accelera dà la sensazione di poter colpire. E infatti al 15′, lo scatto di Mandzukic sulla sinistra e il suo rasoterra verso il centro trova Dybala libero di colpire al limite dell’area: la Joya non ci pensa un attimo e di prima intenzione angola il sinistro, lasciando Consigli pietrificato e festeggiando la sua centesima presenza in bianconero, con il cinquantesimo centro.

ANCORA DYBALA

Il Sassuolo cerca di scuotersi, ma non riesce a produrre altro che che un sinistro dal limite di Politano, bloccato facilmente da Buffon. Appena prima, Higuain aveva avuto la palla buona per raddoppiare, ma il suo destro in corsa, maturato dalla sventagliata di Dybala per Cuadrado e dall’assist del colombiano, era terminato sopra la traversa. Il primo tempo non offre molto di più, semplicemente conferma la supremazia della Juve che va al riposo forte di un gol di vantaggio. In compenso, quando si torna in campo, Dybala offre un’altra perla: al 4′ riceve da Cuadrado al limite, cerca di liberarsi per colpire di sinistro, ma vedendosi chiuso, sorprende tutti calciando di punta e infilando Consigli sul primo palo.

SEMPRE DYBALA

Questa volta però la reazione del Sassuolo non si fa attendere e dopo appena due minuti Politano accorcia le distanze, spedendo in rete un pallone che, dopo i tentativi di Adjapong, e Falcinelli, continua a danzare a un metro dalla linea di porta, senza che la difesa bianconera riesca a liberare. Gli emiliani a questo punto riacquistano fiducia, ma a smorzarla ci pensa ancora Dybala, siglando la sua decima rete da quando indossa la maglia numero 10, omaggio ai patiti di statistiche: la Joya prima conquista una punizione dal limite, poi la piazza nell’angolino, scavalcando la barriera e chiudendo la partita che, a questo punto ha ben poco da dire, anche se i bianconeri costruiscono ancora qualche occasione, come il tiro di Cuadrado respinto sulla linea, mentre il Sassuolo dimostra carattere, lottando con orgoglio fino all’ultimo. E al 39′, tutti in piedi: Paulo lascia il posto a Bernardeschi e si prede la standing ovation del Mapei Stadium. Il modo migliore per chiudere la sua domenica perfetta.

SASSUOLO-JUVENTUS 1-3

RETI: 16′ pt, 4′ st, 18′ st Dybala, 6′ st Politano

SASSUOLO
Consigli; Letschert, Cannavaro, Acerbi; Lirola, Mazzitelli (13′ st Duncan), Magnanelli (33′ st Matri), Sensi, Adjapong; Politano (19′ st Ragusa), Falcinelli
A disposizione: Pegolo, Peluso, Goldaniga, Rogerio, Gazzola, Biondini, Cassata, Missiroli, Scamacca
Allenatore: Bucchi

JUVENTUS
Buffon; Lichtsteiner (27′ st Barzagli), Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Pjanic, Matuidi; Cuadrado, Dybala (39′ st Bernardeschi), Mandzukic; Higuain (33′ st Douglas Costa)
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Benatia, Barzagli, Sturaro, Bentancur
Allenatore: Allegri

ARBITRO: Massa
ASSISTENTI: Tasso, Fiorito
QUARTO UFFICIALE: Sacchi
VAR: Maresca, Aureliano

AMMONITI: 31′ pt Alex Sandro, 11′ st Adjapong, 41′ st Bernardeschi