Juve-Napoli, il giorno dopo: numeri e nomi

«Forza Juve!"»

Juve-Napoli, il giorno dopo: numeri e nomi

Le statistiche della vittoria bianconera nella semifinale di andata di Tim Cup

Juventus-Napoli 3-1: la Signora si aggiudica la gara di andata della semifinale di Tim Cup 2016/2017, superando il Napoli allo Stadium con la doppietta di Dybala su calcio di rigore e la rete di Higuaín.

Un successo in rimonta, quello bianconero, che qui analizziamo con l’aiuto delle statistiche.

I NUMERI

Con il successo di ieri sera, si allunga a 37 la striscia di risultati utili casalinghi consecutivi, comprese le ultime 35 vittorie di fila, per la Juventus in competizioni nazionali.

Analizzando le statistiche della partita, osserviamo come la Signora, nonostante un possesso palla complessivamente inferiore (46,4% contro il 53,6% degli ospiti) si sia resa maggiormente pericolosa dal punto di vista offensivo (sette conclusioni nello specchio contro le quattro del Napoli; 20 giocate utili in area avversaria a 12; 12 tiri da dentro l’area a quattro).

A livello difensivo, sono stati 72 i palloni recuperati dai Bianconeri; sei i contrasti vinti; 18 i palloni intercettati, per un totale di 67 interventi positivi in area, con una presa alta e tre parate effettuate da Neto. Zero i tiri nello specchio per il Napoli nel secondo tempo: per i partenopei si tratta soltanto della terza volta in stagione in cui ciò accade.

I NOMI

Prime due reti in carriera al Napoli per Paulo Dybala: La Joya aveva incontrato i partenopei in cinque sfide di campionato, senza mai trovare il gol. Dopo la doppietta di ieri sera, l’argentino ha realizzato tutti e 10 i rigori calciati con la Juventus, in tutte le competizioni (esclusi penalty shoot-out). Ieri sera, Paulo è stato anche recordman bianconero per numero di sponde (tre) e palloni intercettati (quattro).

Gonzalo Higuain di nuovo a segno: il Pipita ha trovato la via del gol in entrambe le sfida da ex contro il Napoli, realizzando anche in questo caso la rete del (provvisorio) 2-1.

Miglior bianconero per numero di passaggi è stato Giorgio Chiellini (a quota 67): “King Kong” ha anche creato due occasioni da gol, servendo l’assist a Higuain e giocando un totale di 97 palloni, più di ogni altro compagno. Leonardo Bonucci, invece, oltre a 54 passaggi positivi, si è distinto per il numero di lanci riusciti (nove) e contrasti vinti (due).

Due occasioni create anche per Juan Cuadrado, entrato nella seconda frazione di gioco: il colombiano ha effettuato tre cross e una sponda, per un totale di 32 palloni giocati. Infine, una curiosità: è stato Neto il bianconero a recuperare due palloni (12). Per il portiere brasiliano, anche 20 passaggi positivi, cinque lanci riusciti e tre parate.

Il mister dopo il successo in Tim Cup: «Sbagliato qualcosina all’inizio, ma abbiamo ancora grandi margini di miglioramento»

E’ soddisfatto, mister Allegri, dopo il 3-1 conquistato dalla sua Juventus in questa semifinale di andata di Tim Cup contro il Napoli. Una Juve che ha fatto «bene soprattutto nel secondo tempo, dopo un primo tempo tecnicamente un po’ bruttino» – come spiega il mister – «ci siamo fatti beccare in un paio di uno-due, pur senza subire grandissime cose, ed anzi avendo un’occasione con Higuain e poi quella con Mandzukic e Lichtsteiner. Dovevamo far girare la palla più veloce, e invece abbiamo sbagliato qualcosa, consegnando palla agli altri, per poi crescere nella ripresa».

Grande prestazione nella seconda frazione di gioco.

«Stasera c’è da fare i complimenti a tutta la squadra, soprattutto per il bel secondo tempo: dopo essere andati sotto, è stata una bella reazione, siamo cresciuti anche fisicamente nel secondo tempo, giocando molto ordinati, e di questo sono contento. Il Napoli è sempre una squadra difficile da affrontare, ma la Juventus è in crescita. Abbiamo finito molto bene la partita, e questo significa che i ragazzi stanno bene fisicamente».

E si può ancora migliorare.

«Questa squadra ha ancora ampi margini di miglioramento, sia a livello tecnico, sia a livello di intensità. Devo fare i complimenti a tutti, un giocatore che è cresciuto molto è Pjanic, che sta facendo ottime cose sia in fase di impostazione, sia in fase di interdizione».