Buona Pasqua Signora!
Alla Juve basta un tempo, il secondo, per regolare il Milan. I bianconeri iniziano bene anche la prima parte di gara per la verità, ma si limitano ai primi otto minuti, durante i quali piazzano due tiri in porta: uno di Higuain, parato, l’altro di Dybala, a segno. Poi però lasciano troppo spazio agli ospiti, sbagliano troppo in fase di impostazione e finiscono per subire il pareggio di Bonucci. La rete sarà l’unica gioia per l’ex, perché nella ripresa la musica cambia: con gli ingressi di Douglas Costa e Cuadrado la Juve lavora il Diavolo ai fianchi e nel finale piazza l’uno-due vincente, proprio con il colombiano e con Khedira. E si regala una Pasqua dolcissima, allungando sul Napoli e avvicinandosi con un successo al match di Champions con il Real
SUBITO UNA JOYA
Difesa a tre e coppia d’attacco composta da Higuain e Dybala, con Douglas Costa tenuto in panchina come arma da utilizzare a gara in corso: queste le scelte di Allegri, che esaltano i due attaccanti argentini, letteralmente assatanati. Dopo un primo tentativo del Pipita dal limite, respinto non senza fatica da Donnarumma, da identica posizione la Joya piazza un sinistro che rimbalza davanti al portiere rossonero e si infila nell’angolino.
BONUCCI INCORNA IL PAREGGIO
Dall’inizio della partita sono passati appena otto minuti e il Milan sa di avere il tempo per rimediare, quindi non cambia i piani, mantenendosi compatto e cercando, attraverso il palleggio, di allargare il gioco, specie sulla destra dove agisce Suso. I rossoneri sono pericolosi anche quando possono sfruttare le ripartenze: Kessie e Calhanoglu sono rapidi a condurre l’azione, ma il colpo di testa di André Silva, piazzato nell’area piccola, è fuori misura. La Juve lascia totalmente l’iniziativa in mano agli avversari e, a lungo andare, paga dazio: su un corner dalla destra battuto da Calhanoglu, Bonucci prende il tempo a Barzagli e Chiellini e incorna da due passi il classico gol dell’ex. Il pareggio scuote i bianconeri, che ora però devono ritrovare il ritmo e, pur prendendo il comando delle operazioni, non riescono a lasciare nuovamente il segno sulla prima metà di gara.
CUADRADO, CHE RIENTRO!
La ripresa è tutta un’altra storia, che inizia con l’ingresso di Douglas Costa al posto di Lichtsteiner. Il brasiliano si piazza sulla destra, all’altezza dei centrocampisti, e le sue accelerazioni regalano imprevedibilità alla manovra. La Juve prende campo, ma quando perde palla si espone al contropiede: Calhanoglu arriva al tiro e stampa il destro sulla traversa, quindi Buffon mette in angolo il tentativo di Suso. Sarà comunque questo l’unico tentativo degno di nota dei rossoneri. Al quarto d’ora Allegri interviene ancora, richiamando Matuidi e inserendo Cuadrado, al rientro dopo tre mesi. Douglas Costa di sposta a sinistra, lasciando la posizione precedente al nuovo entrato e mette più di un pallone interessante in area, senza però mai trovare un compagno pronto alla deviazione. È comunque dalla sinistra che arrivano le giocate migliori e, a forza di insistere, i bianconeri sfondano: per una volta è Khedira e venire imbeccato da Douglas Costa e il tedesco, in posizione d’ala, pennella un traversone delizioso sul quale, dalla parte opposta dell’area, si avventa Cuadrado, che schiaccia in rete di testa, prendendo Donnarumma in contro tempo e facendo esplodere l’Allianz Stadium.
“KAISER SAMI” CHIUDE I CONTI
La Juve ora può controllare il ritmo dell’incontro e rallentarlo a proprio piacimento, anche quando potrebbe provare a sfruttare il contropiede, trovando il Milan sbilanciato alla ricerca del pareggio. Non c’è la necessità in effetti, basta saper attendere il momento buono: Douglas Costa, tanto per cambiare, inventa una giocata sulla sinistra, trovando tra due uomini lo spiraglio per servire in maniera perfetta Dybala. La Joya si allunga il pallone come se volesse concludere e invece tocca qualche metro indietro per Khedira che, non pago dell’assist, infila sul primo palo il gol che chiude la gara e rimanda la Juve a più quattro sul Napoli, fermato sul pareggio da Sassuolo. Per avvicinarsi alla sfida con il Real, davvero non poteva esserci modo migliore.
JUVENTUS-MILAN 3-1
RETI: Dybala 8′ pt, Bonucci 28′ pt, Cuadrado 34′ st, Khedira 42′ st
JUVENTUS
Buffon; Barzagli, Benatia, Chiellini; Lichtsteiner (1′ st Douglas Costa), Khedira, Pjanic (31′ st Bentancur), Matuidi (16′ st Cuadrado), Asamoah; Dybala, Higuain
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Howedes, Rugani, Sturaro, Marchisio
Allenatore: Allegri
MILAN
G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Biglia (30′ st Montolivo), Bonaventura; Suso, André Silva (19′ st Kalinic), Calhanoglu (35′ st Cutrone)
A disposizione: Storari, A. Donnarumma, Musacchio, Zapata, Antonelli, Locatelli, Mauri, Borini
Allenatore: Gattuso
ARBITRO: Mazzoleni
ASSISTENTI: Giallatini, Paganessi
QUARTO UFFICIALE: Damato
VAR: Massa, Meli
AMMONITI: 38′ pt Benatia, 39′ pt Rodriguez, 7′ st Biglia, 37′ st Montolivo