1-0 all'Atalanta, è finale!

«FORZA JUVE»

1-0 all’Atalanta, è finale!

I bianconeri replicano il punteggio della gara di andata grazie a un rigore di Pjanic e staccano il biglietto per Roma
HIGHLIGHTS!

La Juve è in finale di Coppa Italia per la quarta volta consecutiva, per la diciottesima nella sua storia, ennesimo record di una squadra mai sazia. Dopo l’1-0 ottenuto a Bergamo i bianconeri concedono il bis contro l’Atalanta e staccano il biglietto per Roma con un rigore di Pjanic alla mezz’ora della ripresa. Nonostante il vantaggio dell’andata la gara è comunque tutt’altro che una formalità, perché la squadra di Gasperini imposta una gara d’attacco, almeno nei primi minuti, e serve tutta l’esperienza dei bianconeri per rispedire al mittente i tentativi di ribaltare il risultato.

L’ATALANTA PARTE FORTE

L’Atalanta ci crede e ci prova e non lascia praticamente il pallone per i primi cinque minuti e cercando di pungere subito con il destro a giro di Gomez fuori di poco. La Juve aspetta e prova a ripartire, ma i bergamaschi vincono quasi tutti i duelli a centrocampo e arrivano alla conclusione ancora con Gomez, pescato nell’area piccola da Ilicic. Il tocco è debole e Buffon può bloccare, ma è un ulteriore segnale di quanto la partita possa farsi complicata senza una reazione da parte dei bianconeri. E la reazione arriva: non arrembante, ma sufficiente a riportare equilibrio, a tenere lontani i nerazzurri dall’area e a spaventarli con i traversoni di Mandzukic e Asamoah, intercettati dalla difesa non senza patemi.

MANDZUKIC VICINO AL VANTAGGIO

La partita, nonostante il freddo polare e la neve che inizia a scendere sullo stadio, si mantiene vivace, pur senza offrire occasioni clamorose. La più ghiotta arriva al 35′ quando Alex Sandro imbecca Mandzukic che entra in area, evita due uomini e prova a piazzare il destro, trovando la respinta di Berisha. Il portiere nerazzurro ha i suoi problemi anche cinque minuti dopo, nel ribattere il tiro cross di Douglas Costa, uno dei più attivi tra gli uomini di Allegri. Anche Asamoah si dà da fare sulla sinistra e nel finale di tempo colpisce l’esterno della rete dopo una bella discesa.

JUVE PADRONA

La Juve inizia la ripresa con un piglio diverso rispetto a quello mostrato in avvio di gara ed è subito una combinazione in velocità tra Douglas Costa, Mandzukic e Marchisio a portare il centrocampista a tentare un diagonale che Berisha riesce a intercettare. Ora l’Atalanta fatica ad uscire dalla propria metà campo e il pressing alto dei bianconeri porta gli ospiti a commettere anche errori in fase di ripartenza, come il passaggio centrale di Ilicic a ridosso della propria area di rigore, con Marchisio che intercetta, cerca l’incrocio di pali, ma alza troppo la mira.

UN LEGNO PER PARTE

Il fatto che l’Atalanta non comandi più il gioco non significa che i bianconeri possano rilassarsi e una ripartenza di Gomez per poco non costa carissima: il Papu se ne va tra Chiellini e Benatia e, vedendo l’uscita disperata di Buffon, cerca la conclusione da 40 metri, colpendo la faccia esterna del palo. Il conto dei legni viene o pareggiato quando Douglas Costa incrocia il sinistro dal limite e centra in pieno la traversa.

PJANIC MANDA LA JUVE IN FINALE

Il brasiliano è una spina nel fianco della difesa bergamasca e dopo uno slalom speciale che costa il cartellino giallo a Masiello, dà il là all’azione che porta al vantaggio bianconero, liberando il nuovo entrato Khedira sulla tre quarti campo. Il tedesco mette in movimento sulla destra Lichtsteiner che crossa per Matuidi, appostato a centro are a steso da Mancini sotto gli occhi del signor Fabbri. È rigore e Pjanic dal dischetto firma il gol che vale la finale di Coppa Italia. Appuntamento al 9 maggio, a Roma, per cercare contro Milan o Lazio, in campo in serata, il quarto trionfo consecutivo.

JUVENTUS-ATALANTA 1-0

RETI: Pjanic rig. 30′ st

JUVENTUS
Buffon; Lichtsteiner, Benatia, Chiellini, Asamoah; Marchisio (23′ st Khedira), Pjanic, Matuidi; Douglas Costa (38′ st Dybala), Mandzukic, Alex Sandro (39′ st Barzagli)
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Howedes, Rugani, Sturaro
Allenatore: Allegri

ATALANTA
Berisha; Mancini (31′ st Rizzo), Caldara, Masiello; Hateboer, de Roon, Freuler (42′ st Barrow), Spinazzola; Cristante; Ilicic (19′ st Cornelius), Gomez
A disposizione: Gollini, Rossi, Palomino, Castagne, Haas, Gosens, Melegoni
Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Fabbri
ASSISTENTI: Alassio, Del Giovane
QUARTO UFFICIALE: Massa
VAR: Valeri, Vuoto

AMMONITI: 13′ pt Chiellini, 35′ pt Gomez, 46′ pt Pjanic, 5′ st Matuidi, 25′ st Masiello, 33′ st Alex Sandro, 42′ st Mandzukic