Juve show a Reggio Emilia
Poco più di venti minuti per chiudere la partita, il resto per regalare spettacolo e oliare ulteriormente i meccanismi del nuovo modulo, che piace sempre di più e che Allegri propone per la terza gara consecutiva. Nel 4-2-3-1 del Mapei Stadium però alle quattro punte più Cuadrado, Pjanic e Khedira si aggiunge anche la spinta di Alex Sandro sulla sinistra. Ed è proprio su quella fascia che la Juve fa immediatamente sua la gara: già al 9′, dalla prima discesa del brasiliano, liberato magnificamente da un tacco di Mandzukic, nasce il vantaggio bianconero, grazie al cross preciso e al perfetto tempismo di Higuain, che timbra la sua ottava rete nelle ultime sei giornate.Il Sassuolo prova ad alzare il ritmo e a pressare alto, ma la Juve ha la qualità per non patire l’atteggiamento aggressivo dei padroni di casa e al 21′ sfiora il raddoppio con un’ azione che è la fotocopia di quella del primo gol. Le differenze stanno nell’autore dell’assist, Mandzukic, e nella minore precisione del tocco di Higuain, che questa volta mette a lato.
Sulla sinistra però la Juve continua a dominare e il Pipita si rifà poco dopo, rubando palla a Cannavaro e mettendo in mezzo. Il velo di Dybala è tanto intelligente quanto prezioso, perché permette a Khedira di sfruttare alla perfezione il suo inserimento e di piazzare il pallone nell’angolino, dove Consigli proprio non può arrivare. Il resto del primo tempo si trascina stancamente, con una Juve più rilassata, che abbassa il baricentro, ma rimane concentrata a sufficienza per lasciare tranquillo Buffon.
Il tema offensivo, anche nella ripresa rimane lo stesso per i bianconeri e per due volte Mandzukic arriva a crossare prima servendo Cuadrado, il cui tocco però è debole e viene contratto da Peluso, poi cercando Khedira, anticipato prima di riuscire a deviare.
Le occasioni, sempre dalla sinistra, arrivano anche per Dybala e Bonucci, ma Consigli chiude sull’argentino, mentre il difensore mette a lato da buona posizione. Le intenzioni dei bianconeri comunque sono fin troppo chiare: ci vuole un altro gol per chiudere definitivamente la gara. Lo manca per un soffio Dybala, che centra in pieno il palo con un rasoterra dal limite, quindi è Pjanic a impensierire Consigli con una sventola dai sedici metri.
La Juve si muove compatta sia in fase offensiva, sia quando deve ripiegare e il Sassuolo fa una fatica tremenda a costruire occasioni. Quando poi i padroni di casa riescono a pungere, entra in partita Buffon che respinge il diagonale di Politano e rimanda al mittente anche il tentativo di ribattuta di Matri.
Di Francesco gioca il tutto per tutto, mandando in campo Duncan e Defrel al posto di Mazzitelli e Pellegrini, ma sono ancora Higuain e Mandzukic a sfiorare il terzo gol: entrambi vengono imbeccati da Cuadrado, ma Consigli esce con buona scelta di tempo e chiude lo specchio al Pipita, mentre il croato arriva in corsa sul traversone del colombiano e spara alto.
Dopo la mezz’ora Allegri sostituisce Dybala con Pjaca e Cuadrado con Rincon. La Juve chiude così con un 4-3-3 in cui non cambia comunque l’attenzione alla fase difensiva e l’applicazione di tutti gli uomini. Insomma, il Sassuolo dalle parti di Buffon non si vede mai e questa, oltre ai due gol e alla superba qualità di tante giocate, e naturalmente ai tre punti, è un altro ottimo segnale per la Signora.
SASSUOLO-JUVENTUS 0-2
RETI: Higuain 9′ pt, Khedira 26′ pt
SASSUOLO
Consigli; Antei, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Mazzitelli (14′ st Duncan), Pellegrini (14′ st Defrel), Aquilani; Berardi, Matri (30′ st Ragusa), Politano
A disposizione: Pegolo, Pomini, Gazzola, Letschert, Terranova, Dell’Orco, Sensi, Iemmello, Ricci
Allenatore: Di Francesco
JUVENTUS
Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Cuadrado (38′ st Rincon), Dybala (32′ st Pjaca), Mandzukic; Higuain
A disposizione: Neto, Audero, Rugani, Barzagli, D. Alves, Mattiello, Asamoah, Sturaro, Marchisio, Hernanes
Allenatore: Allegri
ARBITRO: Doveri
ASSISITENTI: Posado, Longo
QUARTO UFFICIALE: Costanzo
ARBITRI D’AREA: Russo, Gavillucci
AMMONITI: 23′ pt Politano, 37′ pt Mazzitelli, 13′ st Pjanic, 20′ st Peluso