Dani Alves è bianconero!
Ha un sogno, Daniel Alves. E lo rivela immediatamente, proprio all’inizio della conferenza stampa di presentazione allo Juventus Stadium: vincere la Champions League con la Juventus.
«Per me è un grande onore essere arrivato qui alla Juventus – esordisce – Entro a far parte di questa squadra perché so che la Juventus ha un sogno, e voglio farne parte. Questo sogno è vincere la Champions League. La Juve domina da anni in Italia, ma ha voglia di tornare a essere prima in Europa, inoltre è un club storico nel quale sono presenti tantissimi grandi giocatori».
E continua: «Voglio essere parte della storia della Juventus e aiutare a costruirne una nuova, fatta di vittorie e di trofei. Sono convinto che per me sarà un’esperienza interessante, confrontarmi con il calcio italiano. La Juve è una squadra che ha continuamente voglia di reinventarsi per raggiungere nuovi grandi traguardi, proprio come me. Arrivo a un certo punto nel quale ho bisogno di pormi nuovi obiettivi, nuove sfide. Sono felice che la società bianconera mi abbia dato l’opportunità di condividere questa esperienza. So che troverò grandi professionisti, ci divertiremo insieme: sono un lavoratore e sono sicuro che uniremo le forze per raggiungere i traguardi più grandi».
Reinventarsi, vivere nuove sfide: è una filosofia di vita di Dani Alves, che ha influito anche sulla scelta del numero di maglia per la prossima stagione. In che senso? «Ho scelto il 23, il numero di un grande sportivo, LeBron James (il grande cestista che ha appena vinto il titolo NBA con i Cleveland Cavaliers). È un giocatore che non si accontenta mai, che si pone sempre nuove sfide, come ha fatto andando a Cleveland da Miami e trionfando nell’ultima stagione. È un numero, questo, che mi ispira molto per questa nuova grande avventura».
Tornando al calcio, e alla Champions League in particolare: «La competizione è difficile, non basta essere forti. Insieme capiremo se manca qualcosa alla Juve per vincere, e lavoreremo per dimostrare a tutti il nostro valore e fare al meglio il nostro dovere».
Dani conferma inoltre di avere già parlato con Mister Allegri: «Non abbiamo però ancora approfondito cosa vorrà da me. So però che la società mi ha studiato approfonditamente, e mi ha scelto perché mi reputa all’altezza di lavorare con la squadra. Questa attenzione mi ha colpito molto ed è stata una della cose che mi ha fatto scegliere la Juventus. Ci sono tanti giocatori che hanno scritto la storia del calcio, la Juve rappresenta l’Italia: tutti saremo importanti e condividere questa stagione sarà un onore. Il mio compito è aiutare i compagni, sono felice quando segnano, quindi lavorerò per questo».
E rimarca ancora un concetto, per lui fondamentale: «Per raggiungere i grandi traguardi la prima cosa è credere di poterlo fare. Lavoreremo in modo che la Juventus riscriva di nuovo la sua storia europea».
Messaggio chiaro, chiarissimo. Benvenuto, Dani.