Poker show all'Allianz

«FORZA JUVE»

Poker show all’Allianz

HIGHLIGHTS!
Quattro gol e tanto spettacolo contro l’Udinese. La Juve stacca il biglietto per i quarti di finale di Coppa Italia.

La Juve, priva di Ronaldo, fermato dalla sinusite, asfalta l’Udinese e stacca il biglietto per i quarti di finale di Coppa Italia con un calcio spumeggiante e con gol da cineteca. Dybala e Higuain sono spesso incontenibili e la presenza di Douglas Costa  aggiunge fantasia al tridente e Bernardeschi, da mezz’ala, garantisce qualità e accelerazioni a centrocampo.

DYBALA-HIGUAIN, UN CAPOLAVORO

Il copione della gara all’inizio è fin troppo scontato, con la Juve tiene palleggia a lungo per sfondare il muro eretto dai friulani nella propria metà campo. Higuain ci prova subito due volte, con un rasoterra dal limite, debole e centrale e con una bella sforbiciata che termina alta. Quindi, al terzo tentativo, colpisce. Il merito va equamente diviso con Dybala, con cui imbastisce forse la più azione della stagione finora, un capolavoro a metà strada tra il flipper e PES: tre triangoli, con sei passaggi di prima, che iniziano al limite dell’area e si concludono sul dischetto del rigore, dove il Pipita riceve l’assist che lo libera davanti a Nicolas, fulminato senza avere la minima possibilità di intervenire.

RADDOPPIA LA JOYA

Ora che l’Udinese è, suo malgrado, costretta ad osare, inevitabilmente si aprono spazi che la Juve non tarda a sfruttare. Dieci minuti dopo il vantaggio, arriva il raddoppio, grazie ad una perentoria discesa di Bernardeschi che, arrivato ai sedici metri, scambia con Higuain e viene atterrato in area dall’uscita a valanga di Nicolas. Dal dischetto Dybala infila il rasoterra nell’angolino.

DYBALA ALLA DEL PIERO, DOUGLAS DAL DISCHETTO

La gara, già molto ben indirizzata, potrebbe definitivamente chiudersi prima dell’intervallo, se il destro dal limite di Bentancur non centrasse in pieno il legno, o a inizio ripresa, quando Nicolas respinge una conclusione ravvicinata di de Ligt e Higuain corregge in rete, ma il VAR annulla per posizione irregolare dell’olandese. Poco male, basta pazientare ancora un po’ e il gol arriva. Anzi, ne arrivano due in tre minuti. Il primo è una perla di Dybala, che dal vertice sinistro dell’area piazza sotto l’incrocio una palombella alla Del Piero. Il secondo è un altro rigore, questa volta concesso per un fallo di mano di Nuytinck, che “para” una girata a porta sguarnita di Rugani, servito in area da Alex Sandro. Questa volta a incaricarsi della battuta è Douglas Costa, che infila e lascia poi il posto a Cuadrado.

LA JUVE VOLA AI QUARTI

L’ultima parte di gara offre un po’ di minutaggio a Ramsey che rileva Rabiot, e una meritatissima standing ovation a Dybala, sostituito dal rientrante Pjaca, anche lui applauditissimo. L’ulteriore dose di spettacolo è garantita dalla contagiosa allegria trasmessa dal gioco dei bianconeri, che con una serie di scambi stretti portano ancora al tiro Higuain, fermato da Nicolas,  che centrano un altro palo con l’incornata di Rugani e che sfiorano il pokerissimo con la discesa di Cuadrado conclusa a lato. Non arrivano altri gol, ma i quattro messi a segno sono più che sufficienti ad deliziare il palato del pubblico dell’Allianz e a proseguire il cammino in Coppa che, settimana prossima, vedrà la vincente tra Parma e Roma sulla strada della Signora.

JUVENTUS-UDINESE 4-0

RETI: Higuain 16′ pt, Dybala rig. 26′ pt e 13′ st, Douglas Costa rig. 16′ st

JUVENTUS

Buffon; Danilo, de Ligt, Rugani, Alex Sandro; Bernardeschi, Bentancur, Rabiot (26′ st Ramsey); Dybala (30′ st Pjaca), Higuain, Douglas Costa (18′ st Cuadrado)
A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Bonucci, Emre Can, Pjanic, Matuidi, Coccolo
Allenatore: Sarri

UDINESE

Nicolas; De Maio, Opoku, Nuytinck; Ter Avest, Jajalo, Walace (31′ st Fofana), Teodorczyk (1′ st Lasagna), Sema (17′ st Stryger Larsen); Barak, Nestorovski
A disposizione: Musso, Perisan, Ekong, Becao, Mandragora, De Paul, Okaka
Allenatore: Gotti

ARBITRO: Aureliano
ASSISTENTI: Tardino, Scarpa
QUARTO UFFICIALE: Prontera
VAR: Piccinini, Alassio

AMMONITI: 15′ st Nuytinck