Dybala show!
La tripletta della Joya stende lo Young Boys. Grande prova dei bianconeri che centrano la nona vittoria su altrettante gare stagionali
Nella prima partita della stagione in cui deve fare a meno di Ronaldo, la Juve ritrova Paulo Dybala. Non che fosse mancato nelle precedenti uscite, ma la classe e l’autorevolezza con le quali chiude la gara in mezz’ora e perfeziona l’opera nella ripresa sono quelle dei tempi migliori. Lo Young Boys non è uno degli avversari più complicati che l’Europa possa offrire, è vero, ma ha corsa e fisico sufficienti a impedire ai bianconeri di sottovalutare l’impegno. E così, se al giusto atteggiamento si uniscono le prodezze della Joya, la partita si trasforma fin da subito in un monologo bianconero.
BONUCCI-DYBALA, CHE MERAVIGLIA!
Il primo affondo è già un capolavoro: dopo cinque minuti al piccolo trotto Bonucci lascia partire una pennellata di quaranta metri e il pallone supera Camara e arriva docile sul morbido sinistro di Dybala che al volo piazza nell’angolino.
ANCORA LA JOYA!
Il vantaggio immediato porta i bianconeri a rilassarsi un po’ troppo e Sulejmani si presenta solo davanti a Szczesny, riuscendo a eluderne l’uscita e a crossare dal fondo. L’intervento di Matuidi è prezioso, perché anticipa Hoarau ed evita la deviazione con la porta spalancata. L’atteggiamento degli svizzeri è tutt’altro che remissivo e i cinque centrocampisti chiudono bene gli spazi e le linee di passaggio, ma la Juve ha le armi per aggirarli. Le sventagliate di Bonucci o Pjanic per gli esterni permettono di allargare il gioco e di favorire gli inserimenti, come quando Alex Sandro controlla sulla sinistra e appoggia a Bernardeschi che, dal limite, crea più di un imbarazzo a von Ballmoos, o quando lo stesso Bernardeschi trova a centro area Dybala, che però non riesce ad angolare a sufficienza il sinistro di prima intenzione. La Joya aggiusta decisamente la mira poco dopo la mezz’ora, quando parte palla al piede dalla propria metà campo, allarga per Cuadrado, segue l’azione, arriva per primo sulla corta respinta di von Ballmoos, in difficoltà sulla botta di Matuidi dalla distanza, e spedisce in rete il raddoppio.
TRIPLETTA SPETTACOLARE
Il tris potrebbe arrivare già in apertura di ripresa: al 3′ Bernardeschi ruba palla a centrocampo e una volta arrivato al limite scarica per Dybala che incrocia il destro, colpendo un palo clamoroso. Ogni tentativo dello Young Boys di farsi vedere in avanti viene rispedito al mittente, mentre ogni volta che la Juve attacca dà la sensazione di poter passare ancora. Prima Pjanic calcia al volo dai sedici metri e trova von Balmoos piazzato, poi Bernardeschi pecca di egoismo quando sfonda centralmente, ma insiste nell’azione personale invece di servire Dybala, permettendo il recupero della difesa svizzera. La terza Joya arriva comunque, a coronamento di un’azione superba: Alex Sandro appoggia ad Emre Can al limite, da questi a Mandzukic, quindi palla in area per Cuadrado e tocco in mezzo vero Dybala che corregge in rete da due passi. Tutto ad un tocco: spettacolo allo stato puro.
A complicare ulteriormente la vita alla squadra di Seoane ci pensa Camara, che rimedia due gialli nel giro di tre minuti. La Juve però non ha più necessità di affondare il colpo, si limita all’accademia, utile comunque ad apprezzare qualche spunto di Kean, entrato al posto di Mandzukic. E così anche la nona gara di questo avvio di stagione si chiude con una vittoria, con gli applausi e, ancor più importante ,con il primo posto a punteggio pieno nel girone di Champions e con un passo deciso verso gli ottavi di finale.
JUVENTUS-YOUNG BOYS 3-0
RETI: Dybala 5′ pt, 33′ pt e 24′ st
JUVENTUS
Szczesny; Barzagli, Bonucci, Benatia; Cuadrado, Matuidi (1′ st Emre Can), Pjanic (25′ st Khedira), Bernardeschi, Alex Sandro; Dybala, Mandzukic (33′ st Kean)
A disposizione: Perin, Cancelo, Chiellini, Bentancur
Allenatore: Allegri
YOUNG BOYS
von Ballmoos; Schick, Camara, Von Bergen, Benito; Fassnacht (26′ st Assale), Sow, Sanogo (1′ st Lauper), Bertone, Sulejmani (25′ st Ngamaleu); Hoarau
A disposizione: Wolfi, Garcia, Aebischer, Nsame
Allenatore: Seoane
ARBITRO: Karasev (RUS)
ASSISTENTI: Demeshko (RUS), Lunev (RUS)
QUARTO UFFICIALE: Averianov (RUS)
ARBITRI D’AREA: Ivanov (RUS), Moskalev (RUS)
AMMONITI: 24′ pt Bertone, 42′ pt Sanogo, 30′ st Camara, 33′ st Camara
ESPULSI: 33′ st Camara