Bernardeschi gol, la Juve passa a Cagliari
La Sardegna è terra tosta e tornare da lì con tre punti non è affar semplice. La Juve ci riesce, soffrendo, ma non più del previsto, perché in realtà Allegri aveva ampiamente avvertito i suoi di quanto sarebbe stato difficile portare a casa il bottino pieno. In gare simili normalmente decide la classe e così avviene: i bianconeri si affidano a quella di Douglas Costa e Bernardeschi, che costruiscono l’azione decisiva e costringono alla sconfitta un ottimo Cagliari.
BOTTE E RIPOSTE
Da un parte la punizione di Dybala sulla traversa, il destro di Higuain a fil di palo, il sinistro di Bernardeschi sul legno. Dall’altra due colpi di testa di Pavoletti, uno a lato e uno respinto sulla linea da un miracolo di Szczesny, più la percussione centrale di Farias, fermata dal decisivo recupero di Barzagli: la partita è un botta e risposta infinito, perché la Juve prende il comando del gioco in avvio, ma i sardi hanno la personalità per non intimorirsi e rispondere colpo su colpo tanto da sfiorare il vantaggio in chiusura di tempo ancora con Farias, che centra il palo arrivando a concludere a non più di quattro metri dalla porta. Bernardeschi per entrare nel vivo dell’azione è spesso costretto ad arretrare e il tridente si trasforma sempre più spesso in un 4-4-2. Matuidi, ben controllato da Romagna, fatica a spingere sulla sinistra e grazie al controllo delle fasce il Cagliari riesce a limitare le soluzioni offensive della Juve. Inoltre l’intensità messa in campo dagli uomini di Lopez, pronti a raddoppiare, a chiudere le linee di passaggio e a ripartire rapidamente non appena entrati in possesso di palla, impedisce ai bianconeri di imporre il proprio ritmo.
BERNARDESCHI GOL!
Se non bastasse la buona vena degli avversari, nel primo quarto d’ora della ripresa arrivano l’infortunio di Dybala, che si ferma dopo uno scatto e lascia il posto a Douglas Costa, e lo scontro fortuito tra Szczesny e Khedira, sostituito da Mandzukic. Il vecchio detto, “non tutti i mali vengono per nuocere” si applica però perfettamente alla situazione, perché l’equilibrio viene spezzato proprio da uno dei nuovi entrati: alla mezz’ora Douglas Costa trova spunto vincente sulla sinistra e lascia partire un traversone rasoterra su cui arriva Bernardeschi, che a due passi dalla porta spedisce in rete.
VOLONTÀ DI FERRO
Nel finale Allegri richiama proprio l’autore del gol per Lichtsteiner, passando così alla difesa a cinque, anche per cercare di limitare la reazione del Cagliari, che inserisce invece altre due punte, Sau e Giannetti. La Juve si chiude con una volontà di ferro e un atteggiamento umile, ma tante volte più utile di mille giocate raffinate per portare a casa il risultato. A questo punto ogni tentativo del Cagliari diventa inutile e viene rispedito al mittente. E gli sforzi vengono premiati dal triplice fischio di Calvarese, che consegna alla Signora i tre punti e una sosta di campionato serena.
CAGLIARI-JUVENTUS 0-1
RETI: Bernardeschi 29′ st
CAGLIARI
Rafael; Romagna, Ceppitelli, Pisacane (43′ st Giannetti); Faragò, Barella (41′ st Van Der Wiel), Ionita (24′ st Sau), Cigarini, Padoin; Farias, Pavoletti
A disposizione: Cragno, Crosta, Capuano, Andreolli, Dessena, Melchiorri, Deiola, Cossu
Allenatore: Lopez
JUVENTUS
Szczesny; Barzagli, Benatia, Chiellini, Alex Sandro; Khedira (15′ st Mandzukic), Pjanic, Matuidi; Bernardeschi (34′ st Lichtsteiner), Higuain, Dybala (5′ st Douglas Costa)
A disposizione: Pinsoglio, Loria, Rugani, Asamoah, Sturaro, Bentancur
Allenatore: Allegri
ARBITRO: Calvarese
ASSISITENTI: Paganessi, Tolfo
QUARTO UFFICIALE: Giua
VAR: Banti, Marrazzo
AMMONITI: 42′ st Matuidi, 7′ st Bernardeschi, 31′ st Pavoletti