Pirlo lancia subito Morata titolare e punta su Danilo, Bonucci e Chiellini in difesa e lancia Cuadrado sulla sinistra, con licenza di offendere o coprire a seconda delle necessità. E inizialmente è dietro che serve una mano, perché la Roma spinge e sfiora il gol al 12′ con Mkhitaryan, che salta Bonucci, ma calcia su Szczesny in uscita. Presto la gara si fa più equilibrata e Kulusevski regala una raffinata combinazione con Ramsey sulla destra non trovando però compagni a centro area.
TRE GOL IN UN QUARTO D’ORA
È una gara combattuta e complicata, in cui le giocate dei singoli possono rivelarsi decisive. Per la Roma è Veretout a salire in cattedra alla mezz’ora, con una conclusione dal limite che, intercettata con il braccio da Rabiot, vale un rigore che lo stesso francese trasforma. Per la Juve è Ronaldo, che replica l’azione dell’avversario, trovando il braccio di Pellegrini, e infilando il pareggio dal dischetto. A questo punto sembra scontato andare al riposo sull’1-1 e invece i bianconeri in pieno recupero si fanno sorprendere da un contropiede condotto da Mkhitaryan e concluso ancora da Veretout, che si trova il pallone sui piedi a a centro area ed è libero di piazzare la doppietta e mandare la Roma negli spogliatoi con un gol di vantaggio.
JUVE IN DIECI
La Juve parte con un altro piglio, ma si scopre troppo e la Roma, oltre a reggere l’urto, è ancora pericolosa: prima con il destro di Pedro che da fuori area costringe Szczesny ad alzare sopra la traversa una traiettoria velenosa, poi con Dzeko, che si libera a centro area e colpisce un clamoroso palo esterno. Pirlo interviene cambiando McKennie e Morata con Arthur e Douglas Costa, ma prima di poter vedere gli effetti delle sostituzioni, Rabiot, già ammonito nel primo tempo, rimedia un secondo giallo per un fallo a metà campo e viene espulso.
CR7 DECOLLA E PAREGGIA
Ora la Roma trova ancora più spazi e Dzeko viene ancora fermato da Szczesny, ma la Juve non si arrende e si affida all’estro di Douglas Costa per cambiare l’inerzia della gara. È dal suo piede che al 24′ parte il suggerimento per Danilo che si libera sulla destra e pennella un traversone delizioso verso il centro dell’area dove ci sono appostati Bruno Peres e Ronaldo. Il primo salta, il secondo decolla e infila il pallone nell’angolino con uno stacco prodigioso, che permette alla Juve di tornare a Torino con un punto, sudatissimo, ma meritato.
+ 14
ROMA-JUVENTUS 2-2
RETI: Veretout rig. 31′ e 46′ pt Ronaldo rig. 44′ pt e 24′ st
ROMA
Mirante; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Santon (23′ st Bruno Peres), Pellegrini (27′ st Diawara), Veretout, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko